L’Officina dello storico di Bergamo è un progetto didattico avviato dalla Fondazione MIA Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo nel 2008 come sede parallela di quello iniziato l’anno prima a Milano per iniziativa dell’Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli. I due enti hanno stipulato un protocollo d’intesa il 18 dicembre 2008, sottoscritto anche dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, dall’Associazione Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia (IRIS) di Milano e dal Centro studi Archivio Bergamasco. La sede bergamasca si avvale del supporto e del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo.
Destinatari dell’Officina dello storico sono i docenti e gli studenti delle scuole primarie e della secondaria di primo e di secondo grado e non comporta oneri economici per i partecipanti. Ai docenti il progetto consente un percorso di formazione che ne consolida le competenze professionali e li aiuta a progettare attività didattiche che coinvolgono attivamente gli studenti e mirano a far acquisire loro specifiche competenze disciplinari e di cittadinanza. Agli studenti offre la possibilità di sperimentare la metodologia di lavoro dello storico proponendo laboratori sulle fonti documentarie provenienti dagli archivi della Misericordia Maggiore e del
Monastero di Astino. Inoltre attraverso visite guidate vengono accompagnati alla scoperta del ricco e prezioso patrimonio artistico dei “luoghi della MIA” (la Basilica di Santa Maria Maggiore, la Domus Magna di via Arena in Bergamo Alta, sede storica dell’ente, e che ospita la Biblioteca
musicale Gaetano Donizetti, l’ex Monastero di Astino con l’annessa chiesa del Santo Sepolcro).
Nell’anno scolastico 2019-2020 l’Officina dello storico di Bergamo è giunta alla XII edizione e, già da alcuni anni, le classi partecipanti sono in media circa 50 per oltre mille studenti. I percorsi laboratoriali proposti alle classi sono 17, spaziano dal tardo Medioevo al Novecento e sono riconducibili a tre grandi nuclei tematici interdisciplinari:
- Storia della cultura e della società a Bergamo dall’età medievale ad oggi
- Memoria del paesaggio agrario e le trasformazioni del territorio
- Storia della carità e dell’assistenza
Referente del progetto per Archivio Bergamasco è Cesare Giampietro Fenili, che con Antonia Vernieri e Patrizia Talpo, socie di AB, Sara Brancucci e Francesca Brevi fa parte dell’équipe degli esperti dell’Officina dello storico di Bergamo.
Ulteriori informazioni su scopi, attività e programmi
www.officinadellostorico-bergamo.it.